Il carro armato top secret dell’esercito potrebbe conquistare la regione artica

Il carro armato Armata sarà dotato di una speciale lega di acciaio resistente a temperature estremamente basse. Sarà presentato al grande pubblico in occasione della parata dell’anniversario del Giorno della Vittoria nel 2015.

Yevgeny Chistyakov, rappresentante dell’Istituto di Ricerca Scientifica dell’Acciaio, ha dichiarato alla fiera Interpolitech 2014 di Mosca che la nuova armatura in acciaio 44S-SV-SH non perde le sue qualità e può funzionare a temperature Artica.

Fonte foto: esercito rumeno

L’Artico potrebbe diventare oggetto di disputa tra le grandi potenze per le risorse energetiche sotto lo scioglimento dei ghiacci. La Russia rivendica già i suoi diritti per una parte significativa di queste risorse, la sua presenza militare nella regione è in costante crescita.

Il vantaggio del nuovo carro armato Armata in una speciale lega di acciaio è la sua corazzatura leggera. Gli sviluppatori sono riusciti ad aumentare la durezza dell’acciaio preservandone la plasticità. Questa combinazione permette di ridurre lo spessore dell’armatura del 15% senza ridurne le caratteristiche di sicurezza. Si prevede inoltre che il nuovo materiale sarà utilizzato per modernizzare i veicoli militari esistenti.

L’Istituto di ricerca scientifica dell’acciaio ha dichiarato che il nuovo acciaio offre un elevato livello di protezione grazie alla sua struttura a grana fine, al processo di lega ottimizzato e allo speciale trattamento termico.

Lo scopo della nuova armatura è quello di proteggere i moduli da combattimento dai dispositivi optoelettronici. Inoltre, l’equipaggiamento esterno del carro armato da proiettili di piccolo calibro e missili automatici.

„Una migliore lega dell’acciaio riduce la friabilità, il che è importante per le apparecchiature che operano in aree con basse temperature”. Dice Mikhail Timoshenko, esperto militare indipendente e autore del libro Esercito russo.

Fonte: http://in.rbth.com/economics/2014/11/11/top_secret_armata_tank_may_conquer_the_arctic_39635.html