L’industria siderurgica russa sta aiutando il Paese a far fronte alle sanzioni occidentali

Come boccata d’aria fresca per l’economia russa, l’acciaio aiuta il paese colpito dall’assalto delle sanzioni occidentali.

La vita è bella per i lavoratori dell’azienda siderurgica Severstal.

Insieme alle sessioni termali, Severstal copre i costi delle vacanze a Sochi dal Mar Nero. Uno studio dentistico offre due servizi gratuiti all’anno. Quest’anno i lavoratori hanno anche ricevuto un aumento salariale dell’8%, insieme ad altri bonus.

„Si suppone che sia scoppiata una crisi”, ha detto Andrei Meledin, che lavora in una catena di produzione. „Ma qui non lo sentiamo.”

Mentre il resto della Russia si trova ad affrontare la recessione, le aziende siderurgiche come Severstal sono in forte espansione. Nel primo trimestre Severstal ha realizzato un utile di 343 milioni di dollari, dopo aver riportato perdite nello stesso periodo dell’anno scorso.

Il calo dei prezzi del petrolio, l’aumento delle tensioni geopolitiche e le sanzioni occidentali hanno ampiamente devastato l’economia russa. La Banca Mondiale stima che quest’anno l’economia si contrarrà del 2,7%.

Ma le stesse condizioni si sono rivelate estremamente favorevoli per alcune società russe di materie prime, soprattutto quelle dell’industria siderurgica e chimica. Queste società, che non sono state colpite dalle sanzioni, beneficiano di un tasso di cambio del rublo debole. I costi significativi delle materie prime e della manodopera sono espressi in rubli, ma i loro beni vengono venduti sui mercati globali, dove i prezzi sono generalmente fissati in dollari.

„Le piccole e medie imprese sono colpite dalle sanzioni” più delle grandi imprese di materie prime, ha affermato Daniel Treisman, professore di scienze politiche all’Università della California, a Los Angeles. „Il rublo a un livello basso ovviamente aiuta gli esportatori e colpisce i consumatori.”

L’ACCIAIO AIUTA L’ECONOMIA RUSSA, MA LE DINAMICHE STANNO CAMBIANDO

A Severstal, tutte le linee di produzione funzionano a circa il 97% della capacità. Le dinamiche del settore, tuttavia, sono cambiate.

Nel primo trimestre di quest’anno, i prezzi globali per un tipo principale di acciaio prodotto da Severstal, l’acciaio laminato a caldo, sono scesi a $320/ton da circa $400/ton, di circa il 20%. Ma i costi per Severstal e altre aziende russe sono diminuiti ancora di più, insieme al rublo.

Per concentrarsi sulle attività russe in seguito al miglioramento delle condizioni per gli operatori siderurgici del paese, la scorsa estate Severstal ha venduto uno stabilimento, acquisito dieci anni prima, nel Michigan. L’azienda intende investire dieci milioni di dollari nella ristrutturazione dei forni in Russia.

Fonte dell’articolo: http://www.seattletimes.com/nation-world/boon-in-steel-helps-russians-buffer-western-sanctions/

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