Il governo italiano interviene per salvare l’acciaieria Ilva

L’acciaieria Ilva è la più grande d’Europa in termini di capacità produttiva di acciaio.

Il governo italiano interviene nella gestione dello stabilimento Ilva nel tentativo di riformare l’azienda in difficoltà. Verrà nominato un commissario per la gestione dell’impianto e potrà essere incaricato di prepararne la vendita.

L’acciaieria Ilva, che è uno dei principali datori di lavoro dell’Italia meridionale, ha affrontato critiche per le preoccupazioni ambientali.

Le emissioni tossiche dell’acciaieria Ilva sono state accusate di avere tassi di cancro insolitamente alti nell’area.

L’Ilva è un’azienda privata che impiega circa 14.000 persone. L’impianto è in perdita da anni ed è stato posto in amministrazione straordinaria l’anno scorso.

Anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha incaricato il governo di identificare le aree inquinate intorno all’impianto. Per tutelare i bambini di Taranto, la città costiera in cui opera l’Ilva. La Commissione europea ha dichiarato in ottobre che l’area di Tamburi della città, in particolare, era stata contaminata e ha esortato il governo ad agire.

Renzi ha detto che il governo prenderà in considerazione la nazionalizzazione dell’acciaieria Ilva e la vendita in un secondo momento se verrà trovato un acquirente impegnato a proteggere i posti di lavoro. „Prevediamo un intervento statale di 36 mesi per rimettere in ordine l’Ilva e rilanciarla”, ha detto ai giornalisti.

Il colosso internazionale dell’acciaio ArcellorMittal ha espresso interesse per l’acquisizione di Ilva.

Fonte: http://www.bbc.com/news/business-30599821