Anche se il rublo è crollato, le acciaierie russe stanno realizzando profitti

MOSCA – Il crollo del rublo, che ha fatto salire i prezzi per milioni di russi mentre l’economia scivolava nella recessione, non è stato negativo per tutti, dato che i produttori siderurgici russi sono improvvisamente campioni del mondo.

I produttori di acciaio, tra cui Severstal e Novolipetsk Steel, pagano gli stipendi e le altre spese in rubli. Momento in cui il profitto per l’acciaio esportato è in dollari o euro. Ciò consente loro di competere con rivali come ArcelorMittal, il più grande produttore di acciaio al mondo, pur mantenendo la redditività.

UN BUON PERIODO PER I PRODUTTORI SIDERURGICI RUSSI

„Questo è un momento fantastico per l’industria siderurgica russa”, ha affermato Kirill Chuyko – BCS Financial Group. „Grazie alla svalutazione del rublo, la maggior parte delle aziende stanno registrando i rendimenti migliori dal periodo pre-crisi del 2007 e 2008.”

Anche prima del calo del rublo del 47% lo scorso anno, il settore era in buona forma. La produzione nel 2014 ha raggiunto il livello più alto dalla crisi finanziaria globale. I produttori di acciaio russi hanno investito miliardi nella modernizzazione delle fabbriche dell’era sovietica. E la Russia produce più di ogni altro Paese in Europa, uno dei suoi principali mercati di esportazione.

Ora, il calo del rublo riduce i costi degli stabilimenti russi di quasi la metà in termini di dollari. La produzione di coil laminati a caldo, un prodotto di riferimento, costa ora dai 244 ai 250 dollari la tonnellata in Russia, rispetto ai 405 dollari la tonnellata in Brasile e ai 434 dollari la tonnellata in Cina. Secondo CRU Group, un consulente del settore.

Lo scorso anno la Russia ha prodotto 70,65 milioni di tonnellate di acciaio, la seconda produzione più alta dal crollo dell’Unione Sovietica all’inizio degli anni ’90, secondo i dati della World Steel Association. Anche se la domanda interna si contrae, si prevede che le esportazioni aumenteranno.

„Le esportazioni di acciaio della Russia sono molto competitive.” Lo ha detto Aditya Mittal, direttore finanziario di ArcelorMittal, in una conferenza questo mese. „L’economia russa è entrata in recessione, il che significa minori consumi interni e più tonnellate di acciaio per l’esportazione.

Fonte dell’articolo: http://www.chicagotribune.com/news/sns-wp-blm-news-bc-russia-steel03-20150303-story.html