Il futuro dell’acciaio moderno

Il futuro dell’acciaio moderno è segnato da sfide. Tuttavia, a partire dalla produzione di massa dell’acciaio, iniziata nel 1854, l’acciaio ha mantenuto la sua popolarità come materiale da costruzione.

Le ragioni di ciò sono molteplici, dalla varietà di forme in cui può essere formato, alla sua resistenza e al peso relativamente basso rispetto ad altri materiali.

Ma come si è evoluto dalla sua invenzione?

L’acciaio è una lega composta principalmente da ferro e una piccola quantità di carbonio. A seconda della qualità e del tipo di acciaio, può contenere altri elementi come cromo, manganese o nichel.

I diversi additivi conferiscono al metallo finale proprietà speciali, come maggiore durezza, resistenza alla corrosione e molte altre. Questa flessibilità ha permesso all’acciaio di continuare ad adattarsi e ad affinarsi nel corso dei secoli.

Inoltre, per mantenere il suo posto come il metallo più utilizzato al mondo.

La moderna industria siderurgica è inseparabile dalla seconda rivoluzione industriale del XIX secolo.

Questa industria si è evoluta da una semplice produzione in piccoli forni a nuove tecnologie, come il processo Bessemer (sviluppato in Inghilterra nel 1854) che ha contribuito alla produzione di massa dell’acciaio.

Così l’industria siderurgica si diffuse in tutta Europa e negli Stati Uniti d’America.

IL FUTURO DELL’ACCIAIO MODERNO

L’acciaio esiste da molto tempo. Tuttavia, oltre il 75% dei tipi di acciaio che utilizziamo oggi sono stati sviluppati solo negli ultimi due o tre decenni.

Il processo è ora molto meno guidato dal lavoro umano e più dipendente dalla tecnologia. I principali progressi del settore sono alimentati dalla tecnologia.

Sono stati compiuti passi importanti per ridurre la quantità di energia necessaria per la produzione. Dal 1990, l’industria ha registrato una riduzione del 32% del consumo energetico e una riduzione del 37% delle emissioni di gas serra.

Anche la sicurezza sul lavoro è stata notevolmente migliorata grazie ai progressi tecnologici.

PROSPETTIVE

Cosa ci riserva il futuro dell’acciaio?

È difficile da dire. Il settore si trova ad affrontare sfide significative. Ma ha anche dimostrato una notevole capacità di adattamento e di cambiamento al passo con i tempi.

Dopo gli sconvolgimenti causati dal Covid, nel 2022 l’industria siderurgica ha attraversato diverse crisi economiche.

Ha dovuto affrontare un’esplosione dei prezzi dell’energia e persino la chiusura di alcune acciaierie. E il 2023 non lascia intravedere alcun miglioramento.

Una cosa è certa: i prossimi anni saranno cruciali per il settore dell’acciaio.

Utilizzato massicciamente nell’edilizia, nelle infrastrutture, nelle automobili o negli elettrodomestici, l’acciaio è indispensabile anche per la costruzione di impianti eolici, parchi fotovoltaici o future reti di idrogeno o trasporto di CO2.

„Tutti i progetti di energia rinnovabile che stiamo prendendo in considerazione e realizzeremo stanno consumando sempre più acciaio. Ad esempio, le centrali eoliche sono grandi consumatori di acciaio. Non c’è alcun segno che saremo in grado di rinunciare all’acciaio, non c’è nessun altro prodotto che lo sostituisca”, sottolinea Marcel Genet, esperto di acciaio e fondatore della società di consulenza Laplace Conseil.

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