Lo Stadio Nazionale di Pechino ha un design futuristico realizzato in acciaio. Chiamato ufficiosamente „Nido d’uccello”, è considerato un capolavoro della tecnologia e una delle meraviglie dell’ingegneria del mondo di oggi.
Il guscio esterno è composto da 36 chilometri di barre d’acciaio intrecciate, che creano l’inconfondibile forma a nido d’uccello.
La costruzione è iniziata il 24 dicembre 2003 ed è stata completata nel marzo 2008. Il costo totale è stato di oltre 423 milioni di dollari, una piccola frazione dei 40 miliardi di dollari spesi da Pechino per prepararsi alle Olimpiadi. Una quantità impressionante di acciaio fungeva da materiale di base.
Con un totale di 41.875 tonnellate, l’acciaio utilizzato è stato definito il più puro mai prodotto in Cina.
Lo studio svizzero Herzog & de Meuron, coadiuvato dall’architetto cinese Li Xinggang, ha guidato il progetto. È considerato uno degli stadi più complessi mai completati dal punto di vista ingegneristico.
Lo stadio è costituito da due parti costruite separatamente: la struttura esterna in acciaio „intrecciato” e le tribune interne in cemento.
Dietro il design futuristico e la struttura complessa di questo stadio si nasconde una duplice missione.
Deve essere antisismico, ma apparire visivamente “leggero”. L’intera struttura dello Stadio di Pechino è stata poi rivestita con una membrana polimerica impermeabile.
Ciò consente alla luce solare di raggiungere il prato interno. La membrana contribuisce inoltre a migliorare l’illuminazione dello stadio, riducendo sensibilmente i riflessi di luce e le ombre e creando un’atmosfera adatta allo spettacolo.
Le fondazioni dovevano essere scavate 37 m sotto il livello del suolo per sostenere il peso e le forze orizzontali generate dalla struttura. Lo stadio da 91.000 posti è stato progettato per incorporare elementi dell’arte e della cultura cinese. La parte principale dello stadio è una struttura metallica ellittica.
La costruzione si estende per 333 m da nord a sud e da est a ovest per 294 m. L’altezza dello stadio è di 69,2 m.
Il progetto prevedeva anche 11.000 sedili rimovibili. Oltre al valore estetico, va sottolineato il ruolo degli elementi strutturali metallici, che si intrecciano e si sostengono a vicenda.
Nonostante dia l’impressione di un percorso leggero e quasi naturale, l’accostamento dei diversi elementi è frutto di calcoli precisi.
Avendo una geometria complessa, i calcoli erano così numerosi e complicati che non potevano essere risolti manualmente.
Era necessario un software per garantire che gli elementi in acciaio intrecciati si incastrassero perfettamente.
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