Commissione Europea – Comunicato stampa
Bruxelles, 16 marzo 2016
La Commissione propone misure a sostegno del settore siderurgico europeo per superare le sfide a cui è sottoposto. Principalmente causato da un eccesso di capacità in tutto il mondo.
È necessario uno sforzo congiunto per superare queste gravi sfide. Essere alimentato dalla sovraccapacità globale. Inoltre, un drammatico aumento delle esportazioni e un’ondata senza precedenti di pratiche commerciali sleali. Gli elevati costi energetici e le mutevoli condizioni del mercato richiedono che le grandi industrie consumatrici di energia si adattino. E innovare per garantire competitività e sostenibilità a lungo termine.
La Commissione europea sta già agendo con decisione per sostenere l’industria siderurgica nel superare le sfide a breve termine. E nuove misure a breve termine che rafforzeranno la difesa dell’UE contro le pratiche commerciali sleali,. Nonché azioni a lungo termine per garantire la competitività e la sostenibilità dell’industria ad alta intensità energetica, come l’industria siderurgica:
La Commissione sta già imponendo un numero record di misure per compensare gli effetti negativi del dumping. Sono in vigore 37 misure antidumping e antisovvenzioni che colpiscono i prodotti siderurgici (di cui 16 sulle importazioni di acciaio dalla Cina). Inoltre, la Commissione accelererà ulteriormente l’adozione di misure antidumping. Ed è disposto a presentare ulteriori proposte per accelerare la procedura complessiva e migliorare l’efficienza del sistema attuale.
Verrà proposto un sistema di controllo preventivo per i prodotti siderurgici. Le misure di sorveglianza preventiva fanno parte dello strumento di salvaguardia in vigore nell’UE. E possono essere introdotte quando le tendenze delle importazioni minacciano di danneggiare i produttori dell’Unione Europea.
Affrontare le cause della sovraccapacità globale:
Oltre alle misure volte ad affrontare la sovraccapacità globale, la Commissione sta affrontando le cause profonde del problema a livello bilaterale e multilaterale.
Ciò avviene con i principali partner dell’UE (Cina, Giappone, India, Russia, Turchia e Stati Uniti d’America), nonché nei forum internazionali pertinenti, come l’OCSE e l’OMC. Proprio la scorsa settimana si sono svolti incontri bilaterali con Cina e Giappone. La Commissione rafforzerà ulteriormente questa attività internazionale, soprattutto nel contesto del G20.
La competitività a lungo termine delle grandi industrie consumatrici di energia dipende dalla loro capacità di sviluppare tecnologie innovative in settori quali l’efficienza energetica o la cattura e l’utilizzo del carbonio. Ciò richiede maggiori investimenti pubblici e privati nell’innovazione, nella ricerca e nelle nuove tecnologie. A livello dell’UE sono disponibili vari fondi per sostenere l’industria siderurgica nel suo percorso di modernizzazione. Questi fondi includono il Fondo europeo per gli investimenti strategici da 315 miliardi di euro, i fondi strutturali dell’UE, i fondi di investimento e il programma di finanziamento della ricerca dell’UE Orizzonte 2020.
Modernizzazione dell’industria siderurgica attraverso investimenti nelle persone:
Il mantenimento di un’industria siderurgica moderna e competitiva richiede una forza lavoro qualificata e ben formata. Con l’imminente agenda “Nuove competenze”, la Commissione mirerà a costruire un impegno comune a investire nelle persone e nelle loro competenze, in stretta collaborazione con gli Stati membri e le parti sociali. Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione e il Fondo sociale europeo sono disponibili per sostenere i lavoratori e le comunità locali.
Politiche mirate in settori quali la concorrenza, l’energia e l’economia circolare aiuteranno l’industria siderurgica a prosperare: le nostre norme riviste sugli aiuti di Stato offrono ampie opportunità agli Stati membri di sostenere i sistemi di energia rinnovabile, la tecnologia transfrontaliera, la ricerca e l’innovazione. La proposta di revisione del sistema di scambio delle emissioni, attualmente all’esame dei colegislatori, dovrebbe essere utile per il settore siderurgico e garantire che ottenga un livello adeguato di sostegno nel contesto della distribuzione delle quote di emissione. In questo contesto sono rilevanti anche le politiche della Commissione nel campo del cambiamento climatico e dell’economia circolare.
Fonte dell’articolo: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-804_en.htm
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