Sono sorte controversie tra ArcelorMittal e il governo italiano per l’acquisizione di un’acciaieria a Taranto, nel sud Italia, che ha comportato una serie di problemi burocratici e legali. Tutto ciò ha indotto il mese scorso Mittal ad abbandonare l’accordo raggiunto con il governo italiano un anno fa.
Akshmi Mittal ha sviluppato la sua azienda, ArcelorMittal, il più grande produttore di acciaio al mondo, attraverso una serie di acquisizioni in tutto il mondo. La più famosa è probabilmente la mega fusione del 2006 con Arcelor, allora il più grande produttore di acciaio in Europa.
La principale lamentela di ArcelorMittal è che il governo italiano ha rimosso uno scudo legale preesistente. Che gli ha concesso l’immunità dall’accusa. Per i rischi ambientali durante l’esecuzione delle pulizie a Taranto.
L’Ilva impiega direttamente circa 8.200 lavoratori in una delle aree meno prospere d’Italia.
„L’obiettivo… è arrivare ad un nuovo piano industriale, con nuove soluzioni produttive e nuove tecnologie ecologiche. Che consentano lo sforzo compiuto per pulire l’ambiente”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte.
La sua dichiarazione è arrivata dopo un incontro a Roma con il direttore esecutivo Lakshmi Mittal e con suo figlio Aditya Mittal. Quest’ultimo è il responsabile finanziario del gruppo e amministratore delegato di ArcelorMittal Europe.
„Le discussioni proseguiranno con l’obiettivo di raggiungere al più presto un accordo per una produzione sostenibile dell’acciaio a Taranto”. Così emerge un comunicato stampa di ArcelorMittal.
Il ministro dell’Economia italiano Roberto Gualtieri ha dichiarato che l’incontro ha creato le giuste condizioni per un esito positivo dell’Ilva. Inoltre, per un piano di investimenti che coniughi sviluppo industriale e garanzie ambientali.
Senza essere troppo ottimista, pensava che non sarebbe potuto finire in tribunale. Ed è riuscito a risolvere la crisi in Ilva con il rilancio dell’azienda con ArcelorMittal.
Conte ha anche detto che l’immunità legale non è stata discussa durante l’incontro. Ma è possibile che lo Stato svolga un ruolo diretto nell’Ilva. Data la sua importanza per l’economia italiana. Roma è pronta ad adottare misure a sostegno dei lavoratori dell’Ilva. Ha detto Conte, aggiungendo che deve essere mantenuto il massimo livello di impegno.
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