Il flusso del commercio dell’acciaio in Europa

L’industria dell’acciaio europea è indispensabile per la lavorazione e la consegna dei prodotti ai beneficiari. Effettua consegne anche al di fuori dell’Unione Europea, esportando nel 2012 – 27 milioni di tonnellate di acciaio.

Per avere successo a livello globale, l’industria dell’acciaio europea dipende da diversi elementi per competere con i suoi concorrenti: le barriere commerciali devono essere rimosse per il libero scambio delle merci. L’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) annuncia che i settori più spesso colpiti sono quello automobilistico, della costruzione di macchinari e attrezzature, dei prodotti chimici e della produzione di acciaio, informa EUROFER.

La World Steel Association è stata fondata nel 1967. È una delle organizzazioni più importanti del settore. Riunisce 180 produttori, tra cui 19 delle 20 più grandi aziende del mondo, associazioni nazionali e regionali, rispettivamente istituti di ricerca. I membri dell’organizzazione producono annualmente circa l’85% dell’acciaio consegnato in tutto il mondo.

Nel 1989 la produzione mondiale di acciaio ammontava a 786 milioni di tonnellate. Nel 2009, la produzione mondiale è diminuita dell’8% rispetto all’anno precedente, fino a 1,22 miliardi di tonnellate, e i maggiori produttori sono stati la Cina – 567,8 milioni di tonnellate, il Giappone – 87,5 milioni di tonnellate, la Russia – 59,9 milioni di tonnellate e gli Stati Uniti – 58,1 milioni di tonnellate. . La produzione mondiale è aumentata a 1,4 miliardi di tonnellate nel 2010.

Oggi, il 65% della produzione mondiale di acciaio è colpita da misure protezionistiche. Molti paesi impongono leggi restrittive sull’importazione. Le licenze vengono importate per mercati nazionali migliori.

I mercati europei sono già obiettivi per le importazioni attraverso politiche di dumping o sovvenzionando parte dei costi di produzione. Pertanto, sono necessarie misure di difesa commerciale per ripristinare una concorrenza leale ed evitare distorsioni del mercato.

Fonte: http://www.eurofer.org/About%20Steel/Steel%20Trade.fhtml