Gli indicatori della domanda di acciaio per la Cina sono in calo

La Chinese Iron and Steel Association (o CISA) prevede che quest’anno la domanda di acciaio del paese diminuirà del 6%. Il punto di vista della CISA è molto più pessimista di quello della World Steel Association, che prevede che quest’anno il consumo di acciaio in Cina diminuirà solo dello 0,5% circa.

Le previsioni della CISA sembrano molto più vicine alla realtà dell’economia cinese. La maggior parte degli indicatori nel settore immobiliare in Cina mostravano una tendenza al ribasso. Il rallentamento del mercato cinese dell’acciaio ha avuto un impatto negativo sui produttori di acciaio come ArcelorMittal (MT), Gerdau (GGB) e Nucor (NUE).

Il grafico qui sopra mostra i PMI manifatturieri per la Cina (i PMI sono indicatori economici derivati ​​da indagini mensili sulle aziende del settore privato). I dati sono compilati da Markit per HSBC. Il fatto che l’indicatore PMI sia rimasto inferiore a 50 per quattro mesi consecutivi indica la contrazione dell’attività produttiva.

Inoltre, la Cina sta tagliando nuovamente i tassi di interesse di riferimento, per la quarta volta da novembre, per stimolare l’economia.

LA DOMANDA DI ACCIAIO HA RAGGIUNTO IL MASSIMO

Il consumo di acciaio in Cina si è stabilizzato, come risulta evidente dai recenti indicatori economici del paese. Mentre la Cina si avvia verso un’economia sempre più basata sui consumi, i giorni di gloria della crescita a due cifre della domanda di acciaio sembrano ormai appartenere al passato.

La Cina può ridurre la sua capacità in eccesso?

Per investitori come AK Steel (AKS), US Steel (X) e Ternium (TX), la massiccia sovraccapacità di acciaio sta influenzando le loro prospettive di business. La capacità di produzione dell’acciaio, a livello mondiale, è cresciuta enormemente nell’ultimo decennio, guidata in gran parte dalla Cina.

Nel mese di maggio il tasso di utilizzo della capacità produttiva dell’industria siderurgica era pari al 72%. In generale, un rapporto dell’80% è considerato un segnale positivo per il settore siderurgico. Questa massiccia sovraccapacità nel settore siderurgico mette sotto pressione anche i prezzi dell’acciaio.

Nonostante la Cina abbia fatto ricorso ad un aggressivo allentamento monetario, l’attività economica del paese è ancora debole. C’è sempre un intervallo di tempo prima che le azioni della banca centrale inizino ad avere effetto nell’economia reale. Dovremo aspettare per vedere se l’attività economica della Cina si riprenderà.

Fonte dell’articolo: http://marketrealist.com/2015/07/china-needs-restore-sanity-steel-markets/

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