La US International Trade Commission ha annunciato una scoperta preliminare secondo cui le importazioni di acciaio resistente alla corrosione da Cina, India, Italia, Corea del Sud e Taiwan hanno influenzato l’industria siderurgica statunitense.
Con voto unanime, i sei commissari „hanno stabilito che c’è una chiara indicazione che l’industria americana è minacciata di danni materiali”.
La mossa arriva circa un mese dopo che i principali produttori di acciaio statunitensi hanno presentato una petizione. Presso il Dipartimento del Commercio e la Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti. Applicare dazi antidumping o dazi contro le importazioni di acciaio da questi paesi.
Tra i firmatari figurano Steel Dynamics, Inc., AK Steel Corp., ArcelorMittal USA, California Steel Industries, Nucor Corporation e US Steel.
Quasi tutte queste società hanno legami con Iron Range Minnesota. Geologicamente, la Minnesota Iron Range comprende quattro grandi depositi di ferro. Acquistano pellet di minerale di ferro o possiedono laminatoi e miniere. Le aziende sostengono che questo aumento delle importazioni di acciaio al di sotto del prezzo di mercato ha ridotto, in alcuni casi, la domanda. In questo modo hanno costretto la chiusura dei laminatoi, cosa che ha portato ai licenziamenti nelle attività del Minnesota.
Affermano che le importazioni di lamiere di acciaio resistenti alla corrosione sono aumentate dell’85% – 1.500.000 – 2.750.000 tonnellate. Tra il 2012 e il 2014 dai cinque paesi oggetto della petizione. Inoltre, i paesi hanno aumentato il tonnellaggio delle importazioni di oltre il 30%. Da 600.000 tonnellate a 800.000 tonnellate. Nel primo trimestre del 2015, la loro quota è più che raddoppiata tra il 2012 e la fine di marzo 2015.
„Siamo lieti che l’ITC abbia confermato che l’ondata di importazioni di lamiera di acciaio resistente alla corrosione, oggetto di un commercio sleale, ha influenzato in modo significativo le nostre esportazioni, i nostri prezzi e la nostra redditività”, ha affermato Mark D. Millett, amministratore delegato di Steel Dynamics. “SDI crede nel commercio equo, ma gli Stati Uniti sono diventati una discarica per l’eccesso di capacità siderurgica mondiale”.
Si prevede che il Dipartimento del Commercio pubblichi le conclusioni preliminari sui casi di dazi compensativi entro il 27 agosto e sui casi antidumping entro il 10 novembre.
È un’agenzia federale indipendente, quasi giudiziaria, con ampie responsabilità investigative in materia commerciale. L’agenzia indaga sugli effetti delle importazioni oggetto di dumping e dei sussidi sulle industrie nazionali e conduce indagini di salvaguardia in tutto il mondo. La commissione si pronuncia anche nei casi di importazioni che avrebbero violato i diritti di proprietà intellettuale.
Fonte dell’articolo: http://www.duluthnewstribune.com/business/3799725-trade-commission-agrees-foreign-steel-was-dumped-us
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